Buongiorno Italia, Benvenuta cyber security culture!
GDPR e Sicurezza Informatica: come prendere due piccioni con una fava risparmiando!
Nel maggio di quest’anno è divenuto obbligatorio per le aziende operanti sul suolo della comunità europea adottare (in pochi casi adattare) sistemi di protezione dei dati sensibili dei propri clienti.
Questo avvenimento è stato un po’ come una presa di coscienza generale sullo stato “fai da te” di moltissime infrastrutture soprattutto di taglio SoHo o nelle PMI.
Si è giunti ad un livello di consapevolezza maggiore, soprattutto ispirato dalle sanzioni per gli inadempienti, del
concetto di sicurezza informatica aziendale.
Il segreto sono le procedure, e visto che siamo tutti obbligati a riscrivere le procedure informatiche per la gestione del GDPR, perché non approfittarne per rivedere le regole interne abbattendo i costi di un successivo intervento e rendendo la nostra azienda più sicura?
Questo è il ragionamento alla base di molte iniziative in corso che sempre più imprenditori stanno sfruttando trasformando un obbligo di legge in una opportunità per proteggere anni di investimenti in ricerca e sviluppo, nonché per tutelare il loro vantaggio commerciale evitando che qualche competitor agguerrito possa impadronirsi facilmente di future strategie di Marketing.
Noi della Tomponzi siamo stati trai i primi in Europa, era il 1994, a fondare un’unità di cyber Security consapevoli che l’informatica sarebbe stata una criticità fondamentale da proteggere in ambito lavorativo. Oggi, con più di vent’anni di esperienza specifica ed oltre settant’anni di esperienza nella sicurezza siamo il partner ideale a cui affidare la redazione di queste regole fondamentali per la tutela degli interessi aziendali.