Vacanze: le truffe on line aumentano! Ecco le regole per evitare di cadere preda di queste trappole del web.
L’arrivo dell’estate ha fatto esplodere le prenotazioni online di case e vacanza, ma il rischio di truffe è sempre elevato. Ecco una guida per aiutare gli utenti a proteggersi.
Si avvicinano le vacanze e, come ogni anno, tutti sono alla ricerca delle offerte migliori soprattutto online. Il rischio di truffe, però, è sempre elevato. esperti di cyber security hanno stilato una guida per proteggersi dai rischi di frodi cibernetiche quando si prenota la propria villeggiatura. Sono 8 semplici regole da applicare, soprattutto nel caso si decide di prenotare una casa dove trascorrere le ferie tramite Internet. Con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di utenti possibili, la guida – oltre a essere presente sulle piattaforme dei partner – sarà promossa anche attraverso i social network. Il principio generale da applicare sempre è: se sembra troppo bello per essere vero, forse c’è il trucco. Perciò, va prestata massima attenzione.
Gli esperti di cyber security: Innanzitutto bisogna analizzare le immagini e le descrizioni degli immobili proposti su Internet. I motori di ricerca e le mappe online possono aiutare a scoprire se corrispondono alla realtà
La prima regola quando si prenota una casa online per le vacanze è analizzare le immagini delle offerte. Queste devono essere realistiche, le più complete possibili e non troppo patinate. Gli esperti di cyber security suggeriscono che per verificare la coerenza e veridicità tra foto e case, conviene utilizzare un motore di ricerca web di immagini su cui caricare le foto presenti nell’annuncio e controllare che non si tratti di scatti da repertorio, ma che effettivamente appartengano a un immobile reale. La seconda, invece, è legata alla descrizione della casa. Per capire se l’immobile e la zona (distanza dal mare, posizione centrale…) corrispondono alla descrizione fatta nell’annuncio, bisogna cercare la strada indicata sulle mappe disponibili nel web e, una volta trovato il luogo esatto, visualizzarlo tramite satellite.
Occhio ai prezzi, se sono troppo bassi qualcosa “stona”. E’ sempre bene contattare il locatore e approfondire le informazioni via telefono, specie se fisso
Terza regola aurea è contattare l’inserzionista via chat. In questo modo si potranno chiedere informazioni, foto aggiuntive dell’immobile scelto per le vacanze e un numero di telefono per approfondire la conoscenza del locatore e dell’offerta. Possibilmente, sarebbe meglio un numero fisso per avere maggiori chances di rintracciarlo in caso di problemi. Al quarto posto c’è il prezzo della casa. Questo deve essere adeguato. A proposito, gli esperti di cyber security consigliano di fare una ricerca sulla zona tramite la piattaforma in cui è presente l’annuncio, utilizzando anche un motore di ricerca e controllando se il prezzo è in linea con la località e la struttura della casa. Nel caso sia troppo alto, si possono valutare alternative locali. Se fosse troppo basso, invece, rappresenterebbe un campanello d’allarme verso possibili truffe.
Attenzione ai pagamenti: Sì alla caparra, purché non superi il 20% del totale, e solo attraverso IBAN o metodi di pagamento sicuri. Il saldo è meglio consegnarlo direttamente al locatore, dopo aver visitato insieme a lui la casa per vedere se è tutto a posto. Infine, attenzione a inviare documenti personali
La quinta regola per evitare frodi quando si prenota una casa vacanze online è visitare l’immobile prima di consegnare il saldo al locatore. In questo modo si potrà vedere insieme a lui se l’offerta corrisponde alla realtà o se ci sono differenze. Gli esperti di cyber security ricordano che una caparra all’atto della prenotazione è legittima, a patto che non superi il 20% del totale (sesta regola). Peraltro, pagarla fornisce anche elementi utili al locatario in caso di problemi. L’importante è, però, che il versamento sia effettuato solo su IBAN o tramite metodi di pagamento tracciato (settima). L’IBAN bancario, peraltro, deve essere riconducibile a un conto corrente italiano che è possibile verificare tramite strumenti come IBAN calculator. Infine, va limitato fino a perfezionamento dell’accordo l’invio di documenti personali (ottava).